Le profezie autoavveranti esistono davvero? Sì, ma non hanno nulla di “magico”

Hai mai pensato di poter prevedere il futuro? Le profezie esistono ma non è niente di quello a cui stai pensando: la verità.

La mente umana è uno degli argomenti più affascinanti che si possa studiare o anche soltanto esplorare superficialmente. Il nostro cervello ha poteri che rasentano la magia e l’impossibile e che sono ancora in parte tutti da vedere per gli esperti e i ricercatori. Abbiamo poteri che nemmeno immaginiamo e solo con la forza del nostro pensiero, della nostra immaginazione e della psiche. Si può ovviamente credere che esistano poteri superiori all’essere umano, addirittura divini. Ma ciò che accade all’interno dei processi della mente è, se vogliamo, ancora più potente.

Ti sarà sicuramente capitato una volta nella vita di pensare intensamente a qualcosa, qualcosa che sapevi per certo che sarebbe accaduto. Magari anche una cosa inaspettata, un evento fortuito che poi puntualmente è effettivamente successo. Sei un veggente? Hai la sfera di cristallo? Forse no. Ma non per questo quello che capita in questi casi è meno magico.

Cosa sono le profezie autoavveranti: quando diventiamo dei veggenti senza saperlo

Non siamo davvero consapevoli del potere che ha la nostra mente sulle azioni che facciamo e su come la realtà, poi, si dipana finché non ci sbattiamo la testa davvero. Quello delle profezie autoavveranti è un mondo estremamente affascinante e utilissimo proprio per capire quando davvero siamo in grado di fare semplicemente con il potere del pensiero e della mente. Non esiste la possibilità di vedere il futuro in una sfera di cristallo, ma possiamo, al contrario, plasmare la realtà a seconda di come la pensiamo.

Il concetto, apparentemente intricato, è in realtà molto semplice: quando pensiamo intensamente che una cosa accadrà e ne siamo convinti al cento per cento, modificheremo inconsciamente le nostre azioni a tal punto da farla accadere sul serio. Questo vale sia in positivo che in negativo, naturalmente: siamo convinti al mille per mille che non passeremo un esame? Senza nemmeno rendercene conto studieremo male e con meno possibilità effettive di successo. Ma abbiamo fatto tutto noi!

Una volta compresa questa dinamica, ovviamente, possiamo sfruttarla a nostro favore. Essere più propositi in quello che andremo a fare non è soltanto un modo per viversi le cose con più leggerezza ma aumenta effettivamente le probabilità di successo e che quella cosa, effettivamente, vada bene.