Completato lo schieramento della Motogp 2024. Adesso è ufficiale con Luca Marini che dopo sei anni lascia la VR46: la nuova avventura.
Luca Marini dice addio al nido di casa, diventando un pilota ufficiale. Dopo sei anni nel team VR46, il pilota di Urbino ha detto addio alla Ducati e sembrerebbe pronto ad un’avventura a dir poco avvincente. Definita la griglia per la MotoGP 2024: come cambia lo schieramento per il prossimo anno.
A tutto c’è una fine e lo sa bene Luca Marini che subito dopo l’ultimo Gran Premio di stagione a Valencia ha annunciato l’addio al team VR46 e soprattutto alla moto con le migliori prestazioni in griglia come la Ducati. Un addio che ha lasciato l’amaro in bocca non solo al team principal Alessio “Uccio” Salucci, migliore amico di Valetino Rossi, ma anche al compagno di box Marco Bezzecchi. Proprio il Bez ha rivelato come Luca in questa stagione lo ha aiutato.
Sono tantissimi gli addetti ai lavoro che riconoscono a Marini il suo saper mettere a posto la moto, al punto che anche il campione del mondo, Pecco Bagnaia, spesso gli chiede consigli. Per la sua crescita da pilota, però, Luca ha fatto la scelta giusta visto che dalla prossima stagione sarà un pilota ufficiale Honda, per lo storico Team Repsol con cui ha corso anche il fratello. In squadra il vice-campione del mondo in Moto2 del 2020 troverà un due volte iridato come Joan Mir.
Ancora a secco di vittorie in classe Regina, Luca Marini anche quest’anno ha avuto modo di mostrare i suoi miglioramenti in sella ad una MotoGP. Per il pilota di Urbino sono diverse le soddisfazioni arrivate nel corso di quest’anno. Infatti sono ben sei i podi ottenuti nel corso della stagione (2 in gara e 4 nella Sprint Race). A corto di opzioni, la Honda ha quindi deciso di sceglierlo grazie alle sue grandi doti da sviluppatore di motociclette.
Il team HRC infatti era indeciso tra lui ed un altro pilota italiano autore di un grande finale di stagione come Fabio Di Giannantonio. Alla fine però Luca ha avuto la meglio e l’anno prossimo correrà per il prestigioso team Repsol. Un traguardo importante non solo perché adesso è un pilota ufficiale, ma anche perché è il terzo italiano ad indossare la tuta del team dopo il fratello Valentino Rossi e Max Biaggi. Come abbiamo anticipato il compagno di box sarà Joan Mir, che per la prossima stagione spera di trovare un feeling maggiore con la moto.
L’annata 2023 per il due volte campione del mondo (1 volta in MotoGP ed 1 in Moto 3) non è stata di certo semplice. Infatti Mir è riuscito ad ottenere solamente un quinto posto come miglior piazzamento ed in campionato ha collezionato appena 26 punti. Bisognerà quindi capire se avere Marini al suo fianco gli permetterà di ritrovare il feeling con la moto. Intanto i due in queste ore stanno provando per la prima volta la Honda RC213V del 2024 durante i test di Valencia.
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