Finalmente viene preso sul serio un problema decisamente importante per le automobili: in questo modo, sarete più al sicuro con questo obbligo imminente.
Cambiano i tempi e con essi anche le normative riguardanti automobili, motociclette e camion. Un esempio su tutti? Qualche tempo fa, alcuni esperti, hanno addirittura considerato la possibilità che in futuro, per guidare alcune automobili elettriche che pesano oltre le tre tonnellate e mezzo, non basterà più la Patente B, che è quella più diffusa nel nostro paese.
Ovviamente non sono solo la pura massa e la motorizzazione delle automobili a cambiare, chiedendo quindi alle normative e soprattutto a chi le redige di adattarsi ai tempi che corrono ma anche la tecnologia a bordo dei veicoli: ormai, optional come la chiusura centralizzata e il cambio automatico sono il passato. La novità è costituita da ben altri sistemi tecnologici.
Monitor al LED a bordo, sistemi di avanzata intelligenza artificiale, metodi con cui l’autopilot a seconda del suo livello di automazione può condurre il vostro veicolo, sono tutte tecnologie che vanno regolamentate e sottoposte a normative che siano unificate in tutto il continente. E soprattutto, sono sistemi vulnerabili ad attacchi informatici di malintenzionati.
Molto presto, tutte le automobili proprio come dei normali computer che usiamo in casa tutti i giorni, dovranno usare un Antivirus specifico a bordo. Questo per tutelare le vetture da tutte le possibili intrusioni di ladri, truffatori o semplici “impiccioni” che potrebbero tentare con le cattive di avere accesso ai nostri dati di bordo per usarli in modo poco simpatico nei nostri confronti.
Ovviamente sarà un obbligo che interesserà i costruttori e per la precisione, lo farà dal 1 luglio 2024, anno in cui tutte le vetture costruite dovranno montare un sistema per proteggere i dati di chi si trova a bordo. Una questione di importanza enorme che anche in Commissione economica per l’Europa delle Nazioni Unite o UNECE ha avuto la sua rilevanza, visto anche lo scandalo che ha rivelato come alcuni brand acquisissero indebitamente le informazioni personali dei clienti a bordo.
Il Regolamento 155 in vigore dal luglio 2022 ma che solo nel 2024 entrerà davvero a far parte degli obblighi delle case costruttrici si riassume in questo enunciato: “Il costruttore del mezzo deve dimostrare che la cyber sicurezza è stata adeguatamente presa in considerazione”. Un tipo di normativa insomma che ci aiuterà a sentirci un po’ più al sicuro.
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