I maestri del copia e incolla non si fanno scrupoli, il design del nuovo SUV cinese è un Frankenstein imbarazzante
Nelle ultime notizie dal mondo dell’automobile, un nuovo SUV cinese ha attirato l’attenzione degli esperti del settore per una singolare ragione: sembra essere un ibrido di vari modelli famosi di marchi concorrenti, dando vita a un autentico Frankenstein automobilistico. Il veicolo ha scatenato polemiche nel panorama automobilistico globale poiché il suo design sembra essere una fusione di caratteristiche distintive prese in prestito da SUV di lusso di marchi rinomati. L’auto presenta dettagli che richiamano alla mente modelli di diverse case automobilistiche prestigiose, creando una sorta di collage dei migliori elementi dell’industria automobilistica.
Le somiglianze con altri veicoli noti non sono passate inosservate, suscitando un acceso dibattito su questioni di originalità, etica e diritto di proprietà intellettuale nell’industria automobilistica. I critici accusano il produttore cinese di aver “rubato” idee e design senza una base creativa autonoma, definendo il SUV un “clone” senza identità propria. Nonostante le controversie, alcuni esperti riconoscono che il veicolo cinese potrebbe rappresentare un esperimento interessante nell’evoluzione del design automobilistico, unendo elementi popolari e apprezzati in un’unica proposta. Tuttavia, resta da vedere come il mercato e le leggi sulla proprietà intellettuale risponderanno a questa singolare incarnazione di design ibrido.
L’industria automobilistica si trova ora di fronte a interrogativi cruciali riguardo all’originalità, alla concorrenza leale e alla protezione della proprietà intellettuale, mentre il Jetour Traveller del colosso automobilistico cinese Chery continua a dividere opinioni e a sollevare domande fondamentali sull’etica e l’innovazione nell’era dell’automobile. Intanto la produzione prosegue indisturbata, con le prime consegne già partite per il mercato locale.
Il nuovo fuoristrada della Chery sembra essere stato creato con l’aiuto di un “frullatore digitale” in cui i designer cinesi, con a capo l’ex matita Porsche Hakan Saracoglu, abbiano sversato al suo interno parti di diverse prestigiose rivali, come il frontale del Ford Bronco o la linea laterale del nuovo Land Rover Defender. Et voilà ecco il nuovo Jetour Traveller, maxi fuoristrada cinese venduto in patria alla modica cifra di 20 mila euro, anche se al momento non è previsto lo sbarco nel Vecchio Continente.
Il SUV extra large avrà una lunghezza di quasi 4,8 metri, con un passo di ben 2,8 e sarà disponibile sia in versione 5 sia 7 posti. Le motorizzazioni a disposizione saranno due: un 1.6 turbo da 184 CV di potenza e 290 Nm di coppia con un cambio doppia frizione a 7 marce, a trazione anteriore o integrale, ed un 2.0 turbo da 250 CV e 390 Nm con cambio a 8 marce e trazione integrale. In futuro arriverà anche un 1.5 benzina abbinato a un sistema ibrido plug-in in grado di rendere il maxi SUV più ecologico.
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