Auto elettriche, portafoglio in pericolo: analisi inquietante di Bloomberg

Di auto elettriche si discute sempre di più, ma ora c’è una nuova vicenda che preoccupa e non poco. Ecco tutti i dettagli.

Le auto elettriche sono viste come il futuro delle quattro ruote, ma per il momento la crescita della loro diffusione va a rilento. Il problema maggiore sono i prezzi molto elevati per acquistarne una, anche se con i vari incentivi statali e regionali si può accedere a sconti importanti, ma questo non sembra poter convincere la popolazione, che non vede nelle EV una soluzione all’inquinamento.

Inoltre, le auto elettriche non entusiasmano per la ridotta autonomia ed i lunghissimi tempi di ricarica, che non possono competere con un rapido pieno di benzina o di gasolio. In base ad un’interessante analisi di una fonte più che autorevole, è emerso un altro problema che riguarda le EV, e che sembra ben lontano dal trovare una soluzione.

Auto elettriche, ecco cosa è emerso

Le auto elettriche stanno crescendo molto lentamente, ma se c’è un altro problema che è emerso da poco e che non può non preoccupare è quello che riguarda il mercato dell’usato, che con le EV non dà segni di miglioramento. A sottilinearlo è stato “Bloomberg“, che ha svolto un’analisi molto interessante, sottolineando anche che questo è un grosso problema da affrontare il prima possibile.

Il problema principale, secondo gli analisti, è dato dalla continua immissione di nuovi modelli che svalutano quelli che escono, rendendoli vecchi dopo pochi mesi. Infatti, in molti si domandano che senso abbia acquistare ora una EV quando, tra pochissimo tempo, le sue tecnologie saranno superate, sia in termini di autonomia che di prestazioni ed anche sul fronte dell’affidabilità. Inoltre, la Tesla ha avviato la guerra dei prezzi che punta a farli crollare nei prossimi anni, altro motivo che spinge a non acquistare i modelli attualmente sul mercato.

A ciò si aggiunge anche un’altra tematica, forse quella più discussa in assoluto. Attorno alle auto elettriche odierne vige il problema della batteria, che una volta danneggiata fuori dalla garanzia, può costare anche 10.000 euro per essere sostituita. A questo punto, nessuno si prende il rischio di acquistare un’auto a batteria di seconda mano, con il rischio poi di dover spendere cifre enormi per sostituire questo fondamentale componente.

Infatti, oltre alla totale compromissione della batteria c’è anche il rischio che essa si usuri, e che l’autonomia vada a scendere in maniera rovinosa. Matt Harrison di casa Toyota ha sottolineato come non ci sia nessuna domanda per le EV usate, e questa è una cosa che preoccupa tutti i costruttori, che sanno benissimo come le elettriche vadano a svalutarsi molto prima del tempo.

Al giorno d’oggi, l’acquisto di un’elettrica nuova è molto complesso a causa di prezzi elevatissimi, ma se questa tecnologia non riesce a diffondersi neanche con l’usato, c’è il serio rischio che lo stigma attorno a queste vetture resti ancora per lungo. Dunque, la mancata crescita dell’usato è un serio pericolo anche per il prodotto nuovo, e di soluzioni non se ne vedono.