La supremazia della Red Bull nella stagione 2023 è stata evidente, ma la Ferrari ha trovato il modo di riprendersi in futuro.
Anche le monoposto più straordinarie a un certo punto possono mostrare delle crepe e dei punti deboli. La bellezza del mondo della F1 è che si può sempre essere prossimi a una serie di cambiamenti al vertice, con la Red Bull che al momento sembra essere nettamente la principale forza del Mondiale.
La scuderia austriaca ha dominato in lungo e in largo, con la vittoria di ben 21 GP su 22 disputati. Solo la Ferrari, in occasione della gara di Singapore, ha dimostrato di poter vincere almeno una gara in stagione, con Adrian Newey, storico ingegnere che sta rendendo grande la Red Bull, che non ha preso di buon grado la sconfitta.
La Ferrari ha dunque annunciato che in vista del prossimo Mondiale non ha di certo intenzione di rimanere a guardare la crescita della Red Bull, ma che ha già in mente una straordinaria rivoluzione. L’idea infatti è quella di stravolgere una monoposto che è stata criticata da tutti, compresi Leclerc e Sainz, per dare vita a una vettura competitiva.
Si sa che non basterà soltanto migliorare la Ferrari, in quanto la Red Bull al momento si presenta davvero troppo superiore rispetto alla concorrenza. A quanto pare però ci sono i primi problemi sempre più evidenti in casa austriaca, con la Rossa che è così pronta a sfruttare ogni possibile situazione a proprio vantaggio.
Mancano ancora due mesi prima dell’inizio del Mondiale di F1, ma nonostante questo i Team stanno già progettando una serie di strategie per poter arrivare quanto più pronti possibile all’inizio della stagione. Di recente ha parlato ai microfoni di Auto Motor und Sport, il direttore tecnico della Ferrari Enrico Cardile.
Uno degli aspetti principali nella progettazione di una monoposto è indubbiamente legato alla qualità dei freni. Questi infatti sono un aspetto essenziale in generale per tutte le automobili, la capacità di tardare quanto più possibile la frenata in curva è una caratteristica tipica dei grandissimi piloti.
“La Red Bull ha deciso che per il prossimo anno adotterà una tecnologia diversa rispetto alla nostra e quella della Mercedes. Non sappiamo se queste pinze garantiranno un miglioramento in termini di peso, ma non c’è grande differenze se questo fosse un pezzo più grande o più piccolo di un millimetro”. Cardile dunque dimostra che la Ferrari sta tenendo sotto controllo i vari cambiamenti che si stanno attuando in casa Red Bull.
Inoltre di recente si è scoperto come la RB20 non sia stata in grado di superare i crash test, il che comporterà ancora una volta una serie di migliorie a questa auto. Anche in casa Red Bull dunque ci sono i problemi e sarà necessario effettuare una serie di modifiche, con la Ferrari e non solo che sperano di potersi avvicinare a una vettura che nello scorso Mondiale sembrava davvero irraggiungibile.
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