C’è un nuovo scandalo che colpisce la Formula 1, con la Ferrari che di sicuro ne è uscita danneggiata. Ecco cosa è accaduto.
Il mondiale di Formula 1 targato 2023 è andato in archivio, con la Ferrari che, ancora una volta, non è riuscita ad interrompere il digiuno di titoli mondiali. Pensate che a Maranello non si vince nulla da 15 anni, da quel famoso 2008 nel quale arrivò il titolo costruttori, mentre il piloti manca dall’anno prima, quando Kimi Raikkonen salì sul tetto del mondo nel pazzesco ed indimenticabile finale di Interlagos. Da quel momento in poi, tutto tace.
La Ferrari è entrata in una crisi tecnica, umana e sportiva che sembra non avere fine, come avvenne tra gli anni Ottanta e gli anni Novanta, prima che Michael Schumacher riportasse la Rossa in cima al mondo. Nelle ultime ore, si è scatenata una clamorosa polemica su ciò che accadde nel 2008, con un ex membro del Cavallino che è stato molto duro.
Ferrari, adesso parla Jean Todt
In quest’ultimo anno, si è tornato a parlare di quello che accadde al Gran Premio di Singapore del 2008, nella prima gara in notturna corsa nella storia della Formula 1. La Ferrari di Felipe Massa era ad un solo punto dalla McLaren-Mercedes di Lewis Hamilton, con all’appello ancora ben quattro gare da disputare. Il brasiliano fece un giro da fenomeno in qualifica, ottenendo per distacco la pole position.
In partenza, Felipe fu perfetto scappando subito via, con Hamilton che non riuscì ad insidiarlo. La gara cambiò con l’ingresso della Safety Car legato all’incidente di Nelson Piquet, ovvero quello del famoso crashgate fatto dalla Renault per favorire Fernando Alonso. Lo scandalo scoppiò un anno dopo, ma la storia del mondiale non fu cambiata, con Hamilton che grazie a quel terzo posto di Singapore, unito al finale fuori dai punti di Massa dopo il problema con il bocchettone, vinse il titolo.
Il polverone legato a questa storia è stato rialzato qualche mese fa da Bernie Ecclestone, all’epoca boss della F1. Mister E ha dichiarato che lui e Max Mosley, all’epoca presidente della FIA, sapevano tutto, ma che decisero di non rivelare nulla per proteggere l’immagine di questo sport. Le sue parole hanno scatenato Massa, che ha avviato una vera e propria battaglia legale per capovolgere l’esito di quella stagione.
L’obiettivo dell’ex Ferrari è quello di far cancellare il risultato di Singapore, cosa che gli darebbe il titolo mondiale. Nelle ultime ore, anche l’ex team principal del Cavallino Jean Todt si è fatto sentire, in un’intervista rilasciata a “La Stampa“. Todt, che di solito è sempre molto pacato, ha deciso di esporsi in maniera molto netta su quanto accadde 15 anni fa.
Ecco le sue parole su uno dei fatti più neri di tutta la storia della Formula 1: “Non è mia intenzione quella di entrare nella polemica che c’è su questa vicenda, forse potevamo essere più duri quando si è saputa questa storia. Non c’è dubbio che il Gran Premio di Singapore sia stato truccato e che andasse cancellato“.