Il futuro di Pecco Bagnaia è ovviamente legato alla Ducati, ed ora c’è una grande novità che spiazza tutti. Ecco la situazione.
Sono passate meno di due settimane da quel pazzesco 26 di novembre, che ha permesso a Pecco Bagnaia di confermarsi campione del mondo della MotoGP. Ancora una volta, quella pista di Valencia che di certo non aveva portato fortuna a Valentino Rossi in passato si è rivelata molto dolce per il rider torinese, che ha vinto sia la gara che il titolo sulla pista spagnola, piegando la resistenza di Jorge Martin.
A dire il vero, il rider di casa Ducati Pramac si è tirato fuori dai giochi da solo, dal momento che, pur essendo nettamente più veloce di Bagnaia, in quel di Valencia ha sbagliato di tutto e di più, rendendo facile la vita al rivale. Di certo, il rider iberico ci riproverà in futuro, ed ora è tempo anche di parlare di contratti in vista dei prossimi anni.
Bagnaia, ecco cosa accadrà nel suo futuro
Il 2024 sarà il quarto anno per Pecco Bagnaia nel team ufficiale Ducati, e va detto che da quando è arrivato qui, nel 2021, i risultati sono stati eccezionali. Al primo colpo è diventato vice-campione del mondo, per poi mettere in fila due titoli iridati. Ovviamente, in chiave futura resta lui il grande favorito, anche se i rivali vogliono dargli battaglia.
Il rider torinese sa di dover avere a che fare con un folto gruppo di piloti molto competitivi, con tanti giovani talenti che vogliono spodestarlo. Proprio di questo ha parlato il CEO della Ducati Claudio Domenicali, nel corso di un’intervista concessa a “SKY Sport MotoGP“, affrontando il tema delle rivalità e quello dei contratti che andranno firmati o meno in futuro.
Ecco le sue parole: “Sarà un anno complicato, perché Bagnaia non avrà solo il fortissimo Martin da sfidare, ma ci saranno tanti altri piloti molto veloci assieme a lui. Da Di Giannantonio a Bezzecchi, passando per Marquez. Credo che sarà una stagione molto interessante. Le tante Ducati competitive? Questo dà ancora più valore a quanto ottenuto da Pecco, che si è battuto contro piloti alla pari“.
Domenicali è poi passato all’analisi della questione contrattuale, affermando: “Lui è stato il più bravo di tutti e si è meritato questo titolo, questa è la nostra filosofia, è così che cresciamo più velocemente. Non ci sarà un contratto quinquennale con Pecco, non sarebbe giusto per lui e per l’azienda, questo è uno sport molto competitivo, nel quale le cose cambiano molto in fretta. Tutti dobbiamo sempre restare sotto pressione“.
Il riferimento più ovvio che ci viene in mente è quello di Marc Marquez, che rinnovò con la Honda poco prima del terribile infortunio di Jerez de la Frontera, e che in questi anni ha guadagnato oltre 12 milioni di euro a stagione saltando praticamente la metà delle gare. Per questo motivo, le parole di Domenicali ispirano saggezza, visto che in MotoGP basta un attimo per passare dalle stelle alle stalle. Tutti devono giustamente conquistarsi il loro posto.
