Questa novità dal mondo giapponese lascia perplessi, perché da questa auto ci si aspettava un cambiamento che non è arrivato.
Uno dei mercati che da sempre è tra quelli maggiormente attivi e intenzionati e migliorarsi costantemente è quello giapponese. La nazione asiatica presenta infatti al proprio interno una serie straordinaria e meravigliosa di aziende che nel corso degli anni hanno dimostrato di potersi imporre su più fronti.
Uno dei casi più eclatanti è senza dubbio quello della Suzuki, perché questo colosso non ha solo dimostrato di potersi lanciare nelle realtà delle quattro, ma anche delle due ruote. In entrambi i casi ha sempre cercato di far valere le proprie grandi ambizioni ingegneristiche e la voglia di dare al clienti il miglior prodotto per potenza ed eleganza.
Lo si è visto per esempio con una moto iconica come poche altre come la Hayabusa, una due ruote che ha dovuto essere depotenziata e che ha fatto scuola, dato che dopo di lei si sono bloccate le creazioni di moto da strada che superassero i 299 km/h. Anche per quanto riguarda le auto la Suzuki ha sempre cercato di imporsi con uno stile che sapesse unire l’attenzione alla clientela con delle utilitarie di lusso e dei fuoristrada dominanti.
Di recente è prossimo il lancio di un modello storico che la Suzuki ha deciso di rinnovare, ma forse non come ci si aspettava. Si tratta della Swift, un modello che è nato nel 1983 e che ora è pronto a festeggiare i 40 anni con la quarta generazione di questa vettura che a quanto pare vuole rimanere legata al passato.
Nuova Suzuki Swift: tradizione e poco elettrico
La Suzuki Swift si migliora sensibilmente nell’aspetto esteriore e nella capacità di catturare l’attenzione dei clienti. Le dimensioni sono leggermente ingrandite rispetto al passato, infatti siamo di fronte a un veicolo da 386 cm, 1,5 cm in più rispetto al passato, 173,5 cm di larghezza, valore invariato, e un’altezza da 149,5, anche in questo caso 1,5 in più della precedente versione.
Il principale cambiamento riguarda però il peso. La Suzuki Swift partiva da 965 kg, mentre ora non si potrà avere a meno di 1024 kg. Questo significa che dal Giappone sono state diverse le migliorie tecnologiche apportate al suo interno, ma il fatto di aver reso così pesante la nuova Suzuki dipende anche da una piccola componente elettrica.
Si pensava che la Swift del futuro sarebbe stata elettrica, infatti si tratta di un’auto adatta per la città e dunque le city car odierna puntano moltissimo sull’impatto zero. A quanto pare però la Suzuki non solo ha deciso di non tenere in considerazione questa opzione, ma anche la variante ibrida si basa prettamente sulla componente termica. Una scelta che ha lasciato perplessi diversi appassionati.
La Swift del futuro sarà solo un Mild Hybrid, con un motore da 1200 di cilindrata che ha la possibilità di erogare fino a un massimo di 83 cavalli e che può toccare un picco di velocità di 170 km/h. Sarà possibile migliorarla anche con la versione Sport da 12 cavalli, con il prezzo di partenza di questa vettura che sarà di 19.500 Euro.