Con i tempi che cambiano anche le automobili a disposizione del Papa si modificano! Ecco come il Vaticano riesce a rimanere al passo con i tempi.
Le vetture che trasportano i capi di stato sono spesso vistose e lussuose ma prima di tutto, devono rappresentare al meglio la persona di rilievo che portano a bordo. Ad esempio ricordiamo la storia del presidente uruguaiano che scelse di usare una normalissima Volkswagen Beetle per non mostrarsi troppo “ricco” di fronte ai cittadini più poveri.
Anche i grandi leader spirituali come il Papa che rappresenta il punto di riferimento per milioni di cattolici nel mondo hanno bisogno di un mezzo di trasporto e nello specifico, negli anni la Papamobile ossia la vettura che porta in giro per eventi importanti ed apparizioni pubbliche il Papa ha cambiato veste tantissime volte, modello e anche marchio.
I tempi stanno cambiando e se anche i leader mondiali rimangono al passo con i tempi, il Papa non può certo invertire la tendenza: molto presto il Vaticano ed il personale che opera tra le sue mura avranno a disposizione dei veicoli estremamente diversi da quelli che attualmente possono schierare, dotati di tutti i ritrovati tecnologici del caso.
Elettriche in santa sede
Secondo le ultime notizie, il Vaticano avrebbe approvato un piano per portare i suoi dipendenti ad impiegare automobili esclusivamente non inquinanti con questo processo di “elettrificazione” che potrebbe avere luogo entro il 2030, ben prima dello stop ai propulsori termici sul mercato europeo. Non parliamo però della Papamobile per il momento.
Sono state già consegnate le prime due di quaranta Volkswagen ID.3, vetture completamente elettriche costruite dalla casa tedesca che dopo un’iniziale, fredda accoglienza sul mercato, ora iniziano davvero ad imporsi. Si tratta di monovolume con un’autonomia sufficiente per svolgere tutte le faccende necessarie in città, sicuramente non avranno problemi in quello che è il paese più piccolo del mondo.
Dal punto di vista della mobilità sostenibile, il Vaticano ci tiene molto a dare il buon esempio come sottolinea il Capo del reparto vendite di VW Imelda Labbé: “Siamo molto contenti che il Vaticano abbia scelto le nostre ID per promuovere questo progetto che sottolinea la volontà di arrivare ad un futuro più sostenibile”, la sua dichiarazione al momento dell’acquisto. In futuro, secondo la stampa, la santa sede potrebbe comprare anche altri modelli, sempre tramite un vantaggioso accordo stipulato con il marchio tedesco che ha tanti modelli elettrici in arrivo per quest’anno.