E’ il patron di Tesla, uno dei marchi più famosi del momento. Ma Elon Musk nel suo garage ha delle auto davvero molto particolari.
Sarà un periodo di alti e bassi per Tesla, ma l’azienda americana in pochi anni ha conquistato i mercati. Elon Musk ha puntato subito sull’elettrico e ha guadagnato rispetto alla concorrenza un vantaggio che, a detta degli esperti, sarà difficile colmare nel breve periodo. Ma che l’azienda californiana sia non più un prodotto di nicchia ma un brand top lo dimostrano gli ultimi dati, secondo cui è il marchio con più appeal e valore nel mondo delle auto.
Ad oggi le vetture Tesla sono le più vendute in Europa nel segmento delle elettriche, ma non solo. La Model Y, infatti, sarà secondo gli ultimi dati l’auto elettrica più venduta nel 2023 nel Vecchio Continente ed è in lotta per conquistare anche il titolo di auto più venduta in generale, considerando non solo i veicoli a zero emissione ma anche le auto con le altre motorizzazioni.
Il patron Elon Musk poi è sempre più uno dei personaggi a livello globale più influenti. Ormai gira il mondo per cercare nuovi Paesi in cui produrre le proprie auto (e non solo) come fosse un capo di stato. E proprio come le grandi personalità, possiede un parco auto da favola.
Tutte le auto più belle di Elon Musk
Ovviamente ha i modelli più esclusivi del suo marchio Tesla, a partire da quel Cybertruck che da diversi anni è pronto ad uscire ma che dopo la pandemia ha visto una serie di ritardi incredibili nella sua realizzazione. Musk possiede poi anche una Model S, che molti considerano l’auto più versatile della gamma e che, come affermato dallo stesso patron, ha tratto ispirazione dalla BM5 HAMANN con motore V10.
Inoltre ha una Model X, modello di grandi dimensioni, e soprattutto la Roadster, prodotta nel 2008 ispirandosi alla Lotus Elise, che nel 2018, con il lancio del razzo Falcon Heavy SpaceX, ha lanciato nello spazio con un manichino di astronauta sul lato del guidatore. Ma il garage di Musk è pieno anche di alcune chicche particolari. Oltre a un’Audi Q7 del 2010 e a una Porsche 911 997 Turbo del 2012, il magnate ha una Lotus Esprit particolare: infatti ha l’edizione del 1979 del film di James Bond “La spia che mi amava”. Acquistata nel 2013 a un’asta per circa mezzo milione di dollari, è diventata famosa per il fatto di trasformarsi in sottomarino. Ma ovviamente l’esemplare non è funzionante in questo senso.
Altra chicca del garage di Elon Musk è la madre forse di tutte le auto moderne, la Ford Model T, di cui possiede un esemplare del 1920. Un modello iconico, che però non ha acquistato lui stesso ma gli è stato regalato da un amico. E che ora conserva gelosamente e in maniera maniacale, vista l’importanza.
Un’auto che poi non poteva mancare è un’icona di stile ed eleganza come la Jaguar E-Type Roadster del 1967, un modello che come ha confessato lo stesso patron di Tesla ha amato fin dall’età di 17 anni e che alla prima occasione ha voluto acquistare. E poi ha una supersportiva incredibile come la McLaren F1 del 1997, con un design ispirato proprio alle vetture da corsa e che all’epoca veniva almeno 500 mila sterline, ma che Musk ha pagato quasi il doppio, 1 milione di dollari.
