Le auto elettriche non hanno avuto ancora l’impatto tanto agognato sul mercato. Ecco come potrebbe cambiare l’industria dell’Automotive in futuro.
Le automobili hanno rappresentato emozioni, passione e persino uno status symbol per gli italiani. Le vetture elettriche al momento non sembrano riuscire a suscitare altrettante emozioni negli automobilisti. Anzi sta rischiando di spegnere ogni forma di entusiasmo, anche perché le EV sono un concentrato di tecnologia asettica in molti casi.
Già l’assenza di un sound come siamo abituati sulle vetture termiche rappresenta una forte anomalia rispetto a quello a cui si è stati abituati sino ad ora. Le vetture sono desiderate, sin dall’infanzia, per la capacità di emettere un rumore riconoscibile. In alcuni casi diventano vere sinfonia nel caso di V8, V10 e V12. Per di più l’handling di un’auto elettrica non è ancora paragonabile a quello di una vettura tradizionale. Nei tratti misti il peso delle batterie ha una incidenza determinante, in negativo, sul piacere di guida. La tecnologia attuale non attira tutti.
Rinunciare già a questi due aspetti non è cosa da poco, a meno che non non si parli di city car. Nelle città poco contano certi aspetti, ma per tratti più importanti il discorso cambia. Per di più il prezzo delle elettriche è un problema serio perché non è calato, anzi ha fatto lievitare il mercato. Sono più comode? I tempi di attesa possono risultare un dramma, soprattutto se la rete infrastrutturale non è estesa.
La domanda dovrebbe sorgere spontanea: perché acquistare una elettrica considerati i tanti lati negativi? Di sicuro rappresentano il futuro, date le decisioni prese in ambito europeo. Dal 2025 vi sarà lo stop definitivo alla vendita di vetture con motori termici. Può apparire un orizzonte lontano, ma in realtà è molto più vicino rispetto a quanto possiamo immaginare. Le case costruttrici hanno deciso di investire in modo massiccio su questa tecnologie. Ecco spiegato il senso di anticipare i tempi, anche perché il prezzo della benzina e del diesel è schizzato alle stelle.
Auto elettriche, rivoluzione in atto
Le batterie agli ioni di litio hanno uno schema standard che, attraverso dei moduli, hanno il vantaggio di avere un controllo più efficace del funzionamento della batteria e della gestione delle temperature. Il contro è che vi sono elementi che occupano spazio ma che non sono in grado di immagazzinare energia. La rivoluzione potrebbe essere arrivata con una architettura più moderna, capace di fare la differenza in termini di utilità.
Le celle sono messe, direttamente, all’interno del case esterno e hanno un’unica distesa uniforme e senza interruzioni. Sostanzialmente si tratta di batterie senza moduli con una percentuale di materiale attivo maggiore. Si chiamano cell-to-pack e, a parità di dimensioni, possono conservare una quantità superiore di energia. Con il cell-to-body i top brand cinesi realizzano una scocca che consente già un alloggiamento per le celle nella parte inferiore.
Le celle, quindi, non vengono piazzate su un elemento separato che viene poi fissato al telaio, ma direttamente sul telaio. Il sistema contribuisce alla rigidità torsionale della scocca e consente una funzione di collegamento tra le varie parti del telaio.