Non vi sono tanti personaggi che si sono spostati dalla Formula 1 alla classe regina e viceversa. Un tecnico italiano potrebbe segnare un piccolo primato.
Dalla MotoGP alla categoria regina dell’automobilismo con un biglietto di ritorno in top class, se non è un record, nel giro di pochi anni, poco ci manca. Il Motorsport può essere molto sorprendente in certi casi. Il mercato dei piloti è già stato chiuso con largo anticipo rispetto alla fine dell’anno, con il passaggio di Marc Marquez in Ducati nel team Gresini Racing e di Luca Marini al suo posto in HRC.
Il botto finale è arrivato con l’annuncio di Giannantonio nel team Mooney VR46. Il romano sembrava avere già un piede e mezzo fuori dalla MotoGP. Il mercato non è limitato solo ai piloti, ma anche a tecnici top che hanno scritto pagine indelebili del Motorsport. Nella storia delle massime categorie di due e quattro ruote non è accaduto spesso che vi fossero degli stravolgimenti così eclatanti.
Difficilmente chi ha vinto tutto in MotoGP decide di abbandonare la strada conosciuta per sposare un progetto in Formula 1. Uno dei pochi che ha avuto il coraggio di rimettersi in gioco è Davide Brivio che, dopo i successi ottenuti in carriera in Yamaha e Suzuki, ha deciso di lanciarsi in una avventura in F1 nel team Alpine.
Per volere del CEO De Meo si è creata una armata di italiani che avrebbe dovuto riportare in alto la squadra di Enstone. Il progetto è passato dalla riassunzione di un fenomeno come Fernando Alonso che, nel 2021 e nel 2022, ha affiancato una giovane promessa come Esteban Ocon. Nella prima annata con il manager brianzolo tra le file, il team transalpino ha concluso al quinto posto nei costruttori, con tanto di trionfo in Ungheria di Esteban Ocon ed il terzo posto in Qatar di Fernando Alonso
Dalla Formula 1 alla MotoGP
Nel 2022 sarebbe dovuta arrivare la svolta, ma il potenziale della vettura francese non è stato messo a terra, come si suole dire. Fernando Alonso ed Esteban Ocon non hanno avuto acuti, chiudendo al quarto posto ma con 0 podi. L’esperienza di Davide Brivio, dopo un altrettanto deludente campionato in Alpine nel 2023, è arrivata ai titoli di coda.
La Honda potrebbe avere bisogno di lui. Dopo i fasti targati Livio Suppo, la squadra HRC è crollata in fondo alla classifica negli ultimi anni, caratterizzati dalla gestione Alberto Puig. Quest’ultimo è sempre stato difeso e stimato da Marc Marquez, ma con il passaggio in Ducati del #93, la posizione del team manager spagnolo è in bilico. A tal proposito Valentino Rossi spingerebbe per avere al fianco di suo fratello Luca Marini il tecnico che lo ha reso una leggenda.
Il matrimonio tra Brivio e la Honda si farà? E’ probabile perché è arrivata la notizia della separazione con il team Alpine dopo 3 stagioni. L’ufficialità è giunta nel tardo pomeriggio di martedì 12 dicembre. Davide Brivio ha annunciato che è stato un grande orgoglio essere coinvolto in Formula 1 con il team Alpine. Ha ringraziato tutti per la fiducia ricevuta per un triennio. Era un desiderio che è riuscito ad esaudire.
“Auguro alla squadra e all’Academy il meglio per il futuro e sono certo che vedremo molti giovani piloti raggiungere traguardi spettacolari nella loro carriera. Prendere parte in piccola parte a questo successo sarà, sicuramente, qualcosa che conserverò nei miei ricordi. Ringrazio Alpine per aver accolto il mio desiderio di perseguire altre occasioni che potrebbero (e spero che lo faranno) presentarsi in futuro”, ha sancito un raggiante Brivio che è pronto a tornare in MotoGP.