La Ferrari ottiene un grande riconoscimento, che in un’epoca come quella attuale assume anche un valore simbolico molto importante, che renderà il marchio ancor più apprezzato.
Essere un’azienda storica e mondialmente riconosciuta comporta anche e sopratutto delle grosse responsabilità. Ciò non soltanto in materia di decisioni che abbiano un impatto sulla produttività e i guadagni, bensì si diviene veicoli di messaggi culturalmente fondamentali. Si fa da traino per la società e si funge da esempio. Questo lo sa bene l’italiana Ferrari, che festeggia il suo “trofeo” più bello senza ombra di dubbio.
La casa automobilistica di Maranello, infatti, ha ottenuto la certificazione Equal-Salary a livello globale. Ciò significa che l’impresa si è mossa concretamente per creare delle condizioni eque di lavoro, che non vedano differenze in particolare modo salariarli ma anche di ruolo fra persone di gente diverso. Anzi, le “differenze” vengono valorizzate da Ferrari, che porta avanti con successo ogni discorso relativo all’inclusività.
Ottenere la certificazione Equal-Salary a livello globale significa che esiste per la parità retributiva fra uomini e donne e la fondazione svizzera ha voluto sottolineare ciò attraverso un riconoscimento tanto simbolico quanto efficace, che ha generato grande soddisfazione per i dirigenti dell’azienda del Belpaese.
Ferrari ottiene la certificazione Equal-Salary a livello globale: è il trofeo più importante
Chiaramente l’assegnazione è avvenuta previo un’analisi profonda dei livelli retributivi del gruppo e della gestione delle cariche di vario tipo all’interno dell’azienda del Cavallino Rampante. Si tratta del primo brand di lusso a tutti gli effetti ad aver eliminato qualsiasi divario retributivo tra donne e uomini.
Non soltanto in Italia, bensì in tutto il mondo, se si considera che ha delle filiali praticamente dovunque. Indipendentemente dal luogo, la politica di gestione del personale è sempre la stessa ed è votata alla creazione di pari opportunità di crescita professionale per coloro che sono assunti dall’impresa italiana.
Ferrari has achieved the @equalsalary Certification for equal pay between genders on a global scale.
This recognition reflects our commitment to fostering a fair and inclusive workplace and our dedication to equal opportunities. #Ferrari
— Ferrari (@Ferrari) December 11, 2023
Per tale motivazione, esistendo una reale inclusività nel modus operandi, è stata assegnata proprio a Ferrari tale nobile certificazione. Michele Antoniazzi, Chief Human Resources Officer di Ferrari, ha commentato così il momento, ricordando che già nel 2020 l’azienda aveva ottenuta una prima Equal-Salary ma soltanto a livello italiano. Proprio da lì è partito lo sprono per fare meglio, dovunque: “È proseguito il nostro impegno per la parità di genere e il riconoscimento conseguito oggi sancisce il primato del merito, leva fondamentale per attrarre le migliori risorse e per raggiungere quel livello di eccellenza proprio della Ferrari di oggi e di domani“.