Adesso non c’è più spazio per i dubbi, sparirà da tutte le automobili. Sembra che la commissione europea non tornerà indietro su questa decisione fatale.
Nei prossimi anni, il mondo dell’automotive cambierà così tanto che gli appassionati più attempati di automobilismo potrebbero rimanere seriamente shoccati dalle tante novità che porteranno via dei “pezzi” storici del mondo dei motori! Un esempio su tutti? L’arrivo delle automobili elettriche. Certo che anche l’addio al cambio manuale ed al freno a mano “a leva” non sarà facile da digerire per tutti.
Solitamente, i cambiamenti sono volti ad assicurare ai clienti vetture più sicure, ecologiche e meno inquinanti anche se il prezzo ne risente in negativo. Questo cambiamento rientra in quelli giudicati per il bene comune, ma siamo sicuri che non tutti saranno d’accordo. Sentiamo già le grida di protesta di chi con questo tipo di automobili ci è cresciuto e le ha amate.
Si perché dovremo presto dire addio alle cromature su automobili e motociclette. La decisione arriva dall’alto, molto in alto, ed è motiva per ragioni di sicurezza ed ambientali: insomma non si può dire che sia stata presa senza riflettere ma molti automobilisti più attempati che hanno guidato bolidi con queste decorazioni per anni saranno sicuramente sconvolti.
Addio per sempre
A quanto pare, l’addio all’utilizzo del cromo nelle automobili arriva per una ragione molto chiara. Infatti, spesso per realizzare le cromature su veicoli come le leggendarie moto Harley Davidson o le bellissime Cadillac degli anni cinquanta si usa una sostanza nota come cromo esavalente che nella fase di produzione rilascia troppe sostanze tossiche. Il cromo esavalente è altresì riconosciuto come responsabile di allergie ed avvelenamenti in individui che vengono esposti per troppo tempo alla sostanza.
Famoso per la sua incredibile capacità di riflettere la luce donando un effetto moderno e attraente sui veicoli che ne montano le decorazioni, il cromo si può produrre anche in una versione meno nociva noto come cromo plastico che risulta meno tossica. Sarà questa la strada che a partire dal 2024 le case produttrici dovranno seguire, almeno nel continente europeo.
Infatti, dal prossimo anno lo stop della Commissione Europea all’uso di questo tipo di componente sulle automobili prodotte nel continente sarà ufficiale. Va detto che molti marchi lo hanno già abbandonato da tempo ma per gli irriducibili che spesso sono case che producono supercar o auto di lusso sarà un bel problema adattarsi ai tempi che cambiano.