Il motorsport saluta l’amatissimo pilota dopo una carriera di altissimo profilo. Ecco di chi si tratta. L’improvvisa notizia.
Oggi il mondo intero applaude alle imprese di Max Verstappen ma un tempo c’era un altro pilota olandese a catturare l’interesse nel Motorsport. Il figlio d’arte di Jos ha scritto pagine indelebile del libro della Formula 1 negli ultimi 3 anni, conquistando titoli a raffica. E’ già il terzo pilota all time per vittorie, avendo scavalcato anche Sebastian Vettel.
In queste ore l’Olanda ha dovuto accettare che Giedo Gijsbertus Gerrit Van Der Garde abbia deciso di appendere il casco al chiodo. Il nativo di Rhenen, vincitore della World Series by Renault 3.5 nel 2008 e della European Le Mans Series nel 2016, ha deciso di dire addio al Motorsport. Come tanti suoi colleghi il classe 1985 ha cominciato la sua carriera su kart, conquistando il campionato nazionale nel 1998. Nel 2002 si laureò campione del mondo nella classe Super A.
Nella stagione successiva iniziò a gareggiare nel Campionato di Formula Renault 2000 e chiuse al sesto posto, alla guida della squadra Van Amersfoort Racing. Le sue prestazioni non rimasero inosservate ed entrò nel programma di Formula 1 della Renault. Nel 2004 iniziò a muovere i primi passi nella F3 Euro Series in cui gareggiò per tre stagioni, conquistando come miglior risultato il sesto posto nella classifica generale. Nel 2007 si cimentò nella World Series by Renault 3.5 e nel 2008 conquistò il titolo. Ci sarà un piacevole crossover di mercato tra F1 e MotoGP.
Motorsport, l’addio di un campione
Ottenne un contratto con il team iSport International nel 2008-2009 della GP2 Asia Series, e nella stagione 2009 della GP2 Series. Van Der Garde, in Ungheria sul tracciato dell’Hungaroring, ha fatto registrare la sua prima vittoria, seguita da due ulteriori trionfi nel finale di campionato. Van der Garde scelse di continuare la sua carriera nel Barwa Adda. In due campionati non andò oltre il quinto posto in classifica piloti, suo miglior risultato nella categoria. Nel 2012 gareggiò per la Caterham Racing, ottenendo due vittorie.
In F1 debuttò nel 2006, grazie al programma della McLaren Young Driver Programme. Fu ingaggiato dalla Super Aguri come collaudatore per la stagione 2007 ma l’accordo saltò a causa di un contezioso. Passò alla Spyker come tester e pilota di riserva. Stessa storia in Caterham, prima di riuscire, finalmente, a prendere parte ad una intera stagione da pilota ufficiale nel 2013. Si è tolto la soddisfazione di entrare nel circus, ma non ha ottenuto nemmeno un punto. A Montecarlo superò la Q1 portando la sua Caterham quindicesima in griglia ma non tenne il passo del suo teammate Charles Pic.
Il suo miglior risultato in carriera è stato un quattordicesimo posto in Ungheria nel 2013. Il 21 gennaio 2014 viene ufficializzato il suo passaggio in Sauber come pilota di riserva e test driver. In seguito, dopo l’esperienza sulla C33, si è dedicato al Campionato del mondo Endurance. Ha scelto di dire addio al Motorsport con un messaggio sui social, dove ha spiegato di essere grato a tutti coloro che hanno partecipato alla carriera e lo hanno sostenuto.