La nuova moto giapponese è rivoluzionaria: altro che elettrico, ecco il carburante del futuro

Elettrico? No, grazie. La nuova motocicletta giapponese si immerge nel futuro come nessun altro aveva mai osato fare prima.

Le motociclette giapponesi sono sempre molto apprezzate dagli appassionati. Sono infatti garanzia di qualità e modernità. Le principali aziende del Sol Levante si impegnano per offrire soluzioni sempre più innovative e tecnologiche e seguire una linea produttiva sempre orientata verso il futuro e le nuove frontiere delle due ruote.

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Moto, grande novità per il futuro (motori.derapate.it – Canva)

Negli ultimi tempi la parola d’ordine per quanto riguarda il mondo dei motori è sostenibilità. Ovviamente il primo pensiero in tal senso va alla transizione elettrica. Non tutte le società però sembrano dirigersi esclusivamente verso questa strada.

C’è anche chi crede fortemente nell’idrogeno come la Kawasaki. Il famosissimo brand nipponico lo ha dimostrato ancora una volta con il modello Ninja H2 HySE, Cerchiamo di approfondirlo un po’ di più.

Kawasaki Ninja H2 HySE: come cambia il futuro delle due ruote

Nel 2022, ad EICMA, Kawasaki ha mostrato il suo motore 4 cilindri ad idrogeno, e adesso pare aver realizzato il suo primo concept motociclistico alimentato proprio con questa tecnologia. Con le porte del 2024 che stanno per spalancarsi, ecco il concept della nuova due ruote tanto attesa. E’ stata presentata in un video mostrato alla conferenza Group Vision 2030. La motocicletta inizierà i primi test il prossimo anno, con la livrea che dovrebbe mostrare particolari dettagli di colore blu volti a testimoniare la presenza dell’idrogeno. Il progetto HySE, frutto della collaborazione fra Honda, Kawasaki, Suzuki e Yamaha, è alla base di questo traguardo.

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Kawasaki, nuova moto ad idrogeno (Youtube) – motori.derapate

Il motore è un ‘normale’ 4 tempi che necessita di un diverso sistema di iniezione. Il propulsore, da 1.000 cc, adotta l’iniezione diretta in camera di combustione e la sovralimentazione. L’aspetto non appare invece particolarmente rivoluzionario. Il design ricorda la H2 SX Supercharged. Da evidenziare anche due valigie laterali, la carenatura avvolgente e la tecnologia che mostra una strumentazione con tanto di schermo TFT. Difficile dire se e quando la vedremo in strada, anche se una data utile – considerando il lungo sviluppo che questo prototipo richiederà – potrebbe essere il 2030.

Il motore può erogare fino a 200 CV di potenza massima. La base di partenza che ha portato – o porterà alla versione definitiva – a questa motocicletta è quella della Ninja H2 SX. In ogni caso, parliamo di un mezzo a motore che ha veramente tutto per farsi notare all’interno del mercato del motociclismo del futuro. Lo sviluppo dell’idrogeno prevede ancora molto lavoro da fare, ad ogni modo possiamo dire che sta andando veramente molto bene il progetto che porterà a puntare non poco sull’idrogeno. E non soltanto fra le due ruote.

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