Sono diversi i casi che sono legati alle truffe assicurative in Italia, ma questa volta il caso ha davvero del paradossale.
Uno degli obblighi di Legge al quale si deve obbligatoriamente sottostare è il fatto di assicurare il proprio veicolo. Non importa quale sia la polizza, con quale agenzia e in che modalità lo si debba effettuare, l’importante è che il mezzo con il quale si sta girando per strada sia regolarmente assicurato.
Non sono rari i casi in Italia dove si cerca di truffare l’assicurazione. Alcuni cittadini decidono di simulare degli incidenti, purtroppo notizie note a tutti. Per questo motivo si è deciso di effettuare una serie di controlli estremamente approfonditi nei momenti in cui si deve risarcire un cliente.
Le pratiche spesso vanno per le lunghe, ma ci si deve ricordare che nel momento in cui ci dovesse essere una truffa assicurativa alla fine è la società che ci rimette. Infatti le assicurazioni dovranno rientrare in qualche modo dell’ammanco e dunque lo faranno aumentando le tariffe. Il numero di incidenti del 2023 ha comportato un sensibile aumento delle polizze, con la guerra tra Russia e Ucraina che ha aumentato i costi dei materiali di riparazione delle auto, altro motivo dell’aumento dei prezzi.
Stipulare l’accordo per una assicurazione è molto semplice al giorno d’oggi, con il mondo di internet che dà la possibilità di scegliere su tantissime nuove proposte. Il problema è che questa enorme vastità di scelta dà anche modo di poter aiutare dei truffatori, come purtroppo è capitato a questa donna.
RC auto falsa: multa alla donna di 73 anni
Nella provincia di Lucca, nel paese di Camaiore, una donna di Viareggio è stata fermata dalla Polizia per quello che avrebbe dovuto essere un semplice controllo ordinario e senza grosse pretese. La donna di 73 anni dunque ha mostrato alle Forze dell’Ordine i vari documenti che attestavano di aver pagato l’assicurazione, ma è qui che è scattata la tragedia.
La Polizia ha controllato approfonditamente e si è resa conto che l’assicurazione non era valida e non aveva così modo di circolare in auto. La signora ha cercato di spiegarsi, dicendo che aveva da poco coperto l’ultimo semestre con il pagamento di ben 500 Euro a un’assicurazione online.
Una volta mostrati questi documenti, accertando dunque che la donna aveva effettivamente pagato questa assicurazione, si è capito che la donna è stata vittima di una truffa. La finta assicurazione stipulata non garantiva in alcun modo la copertura che la signora si sarebbe aspettata e purtroppo non c’è stato nulla da fare.
I carabinieri sono stati costretti a multarla di ben 866 Euro, che diventano 606 in caso di pagamento entro cinque giorni. Il fatto di essere truffata non era una motivazione valida per evitare la sanzione, perché a tutti gli effetti la donna stava circolando in auto senza la copertura assicurativa. Una situazione a dir poco paradossale e ora questa donna presterà grande attenzione agli acquisti su internet.