Il volo effettuato da parte di un italiano è degno di quelli folli svolti in Indiana Jones. Sembra esser stato il più pericoloso della storia
L’aviazione nostrana, si sa, è una delle migliori esistenti al mondo, specie per quanto riguarda la sezione acrobatica, dove è difficile trovare chi tiene testa alle Frecce tricolore. In effetti, in molti le definiscono le migliori al mondo e quelle capaci di effettuare figure che altre pattuglie internazionali fanno fatica a creare.
La pericolosità di questi velivoli è testimoniata storicamente. Sprezzanti del terrore di tali incidenti, però, vi sono diversi piloti che continuano in questo affascinante settore, con uno su tutti che sembra aver effettuato lo stunt più folle di tutti i tempi.
Siamo abituati a vedere scene del genere nei film d’azione o d’avventura, come in quello di Indiana Jones, dove a Harrison Ford venne fatta la storica domanda: “Ma lei sa pilotare un aereo?”. Il finale fu una tragedia, dove il velivolo si schiantò fra le montagne innevate, ma i protagonisti si salvarono venendo giù dalla neve con un canotto.
Uno stunt da brividi
Si chiama Dario Costa e ha voluto dimostrare al mondo tutto il suo talento a bordo di un velivolo targato Red Bull, marchio noto per l’apprezzamento alle acrobazie. Lo ha fatto a una velocità pari a 303 km/h, pazzesca se si pensa che è stata raggiunta all’interno di un tunnel autostradale di Istanbul.
L’aereo da corsa era un modello Zivko Edge 540 ed è stato modificato proprio per l’occasione. Il pilota Dario Costa non si è accontentato di superare una galleria autostradale, ma lo ha fatto per ben due volte, dando lustro di tutto il suo talento.
A ora, sembra esser divenuto lo stunt più folle di tutti i tempi e sarà veramente complicato poter superare tale record. Lui di esperienza ne ha parecchia, quindi meglio non imitarlo (anche se nessuno avrebbe cotanto coraggio, si spera), anche perché nei suoi 43 anni ha superato le 5000 ore di volo, in 20 anni d’esperienza, e vinto la Challanger Class organizzata dalla Red Bull Air Race.
“Non avevo mai volato dentro una galleria e nessuno lo ha mai fatto”, affermò in un’intervista (Redbull.com), forse non era mai successo vista l’immensa pericolosità del gesto, specie per non mettere a rischio l’incolumità dei piloti. “Realizzare questa impresa è stato un vero sollievo e quando sono uscito è stata una gioia immensa per aver realizzato un altro sogno”.
