Qual è la durata di un motore Fiat? Una domanda che in motli si pongono ed a cui esiste finalmente una risposta
Quando un automobilista acquista una vettura nuova, di certo l’aspetto estetico ha un ruolo importante, se non fondamentale. Al vaglio, però, vi sono tante altre situazioni, come ad esempio la tenuta del motore. Un’auto nuova, infatti, deve creare problemi il meno possibile e l’affidabilità è naturalmente al centro dei pensieri dell’acquirente.
Ecco perché in tanti scelgono marchi consolidati, che vantano una tradizione positiva proprio su questo tema. Ve ne sono di certo alcuni che offrono maggiori garanzie rispetto ad altri; tra questi c’è certamente la Fiat. Il marchio italiano è in una fase di profondo rinnovamento, con due nuovi modelli che hanno attirato l’attenzione nel 2023.
Si tratta della 600e e della Topolino, peraltro entrambi a zero emissioni full electric che hanno solo evidenziato il processo del marchio italiano verso il 2035, quando non saranno più prodotte auto con motore endotermico come deciso dall’Unone Europea.
Nel 2024 vi sarà un cammino analogo, sulla stessa lunghezza d’onda con l’arrivo della Nuova Panda, il B-Suv che sarà inizialmente a zero emissioni, per poi veder la luce un modello Mild Hybrid, tecnologia già utilizzata sui modelli già in listino.
Fiat, la tenuta del propulsore: c’è un dato pazzesco
Ma qual è l’affidabilità dei motori Fiat? I propulsori del marchio italiano sono considerati estremamente affidabili, come peraltro testimoniato dagli stessi proprietari dei veicoli sul sito di riferimento “hwupgrade.it”. In molti sottolineano come possano raggiungere senza particolari problemi né necessità di manutenzione straordinaria, i 250mila km, un numero davvero elevato.
Si tratta chiaramente di una media, perché in molti hanno evidenziato come sulla 500, la citycar iconica del marchio, il motore possa arrivare anche a 400-500mila km. La 500X, invece, non convince proprio tutti. In molti si sono espressi in maniera negativa sulla versione cross dell’iconica vettura, lamentando di problemi al Cruise Control e di natura elettronica.
Se ci limitiamo al propulsore, non vi sono grandi problematiche riscontrate ma le prestazioni non convincono appieno, con poca spinta sia sugli allunhghi che in accelerazione. Di certo sarà curioso scoprire ora la tenuta di strada dei motori elettrici di casa Fiat, un segmento che ha visto il marchio italiano concentrarsi con grande dedizione. Dalla 500, la prima vettura elettrica del marchio, ai prossimi modelli, andrà verificato come il nuovo motore Fiat risponderà nei prossimi anni a tutti i tipi di sollecitazione.