RC Auto, aumentano le polizze ed arrivano le prime stangate per gli automobilisti: le Regioni dove i rincari sono maggiori
Una vera e propria stangata. Le RC Auto sono sempre più un duro colpo per tutti gli automobilisti, che ogni anno si ritrovano a dover affrontare una spesa sempre più alta. E questo a prescindere da eventuali incidenti commessi che, ovviamente, fanno salire il premio della polizza.
Anche in questo 2024 non arrivano certo belle notizie per i proprietari dei mezzi a due e quattro ruote. L’inflazione che sta strozzando il nostro Paese genera rincari anche per quanto riguarda le polizze RCA e non solo. AUmentano, infatti, anche i costi delle riparazioni e, quindi, anche quelli di eventuali incidenti.
Secondo i primi dati sono circa 765mila gli automobilisti che subiranno la mannaia dei rincari dovuti a diversi fattori. In primis, naturalmente, i sinistri con colpa. Tutti gli automobilisti coinvolti in incidenti con responsabilità nell’anno che si è appena concluso, saliranno di classe di merito e, quindi, anche nell’importo totale dell’assicurazione.
Le nuove regolamentazioni, poi, prevedono l’assicurazione per i veicoli che sostano senza utilizzo alcuno nelle aree private; una recente normativa che riflette proprio sull’aumento del costo delle polizze. Ed ovviamente non va dimenticata l’inflazione, come già raccontato.
RC Auto, il dato che sorprende: la Regione con il rincaro maggiore
Un’analisi realizzata da Facile.it ha evidenziato come vi sia stato rispetto al 2023 un aumento del 35% sulle polizze, con 618,55 euro di spesa media per assicurare un’auto. Lo studio ha messo in luce anche differenze da regione a regione negli automobilisti che hanno dichiarato responsabilità per un sinistro. Un fattore che naturalmente si ripercuote anche sui costi delle RCA che variano in base a dove si risiede.
In Toscana è stato registrato il dato più alto di incrementi delle polizze a causa dei sinistri con colpa, con un 3,02%; a ruota la Liguria e la Sardegna con, rispettivamente, il 2,89% ed il 2,76%. La media nazionale è del 2,33% e le Regioni più virtuose sono Trentino-Alto Adige (1,57%), Basilicata (1,78%) e Friuli-Venezia Giulia (1,82%).
Per quanto riguarda le province, la maglia nera va a Biella, con il 4,28% di tasso di sinistri col colpa; un primato – di certo negativo – strappato di un soffio a Massa Carrara che segue con il 4,27%, mentre il gradino più basso del podio spetta a Cagliari con il 3,58%. A Belluno e Vibo Valentia, invece, il tasso è il più basso d’Italia, con l’1,15%, poi Pordenone (1,36%).
L’automobilista, per porre un freno o comunque limitare i danni, può di certo comparare le tariffe alla ricerca delle migliori offerte possibili anche online, stando attenti ad evitare le truffe, in costante aumento.