Conosciamo tutti la Rolls Royce, azienda rinomatissima in tutto il mondo. A stupire stavolta però ci ha pensato il Giappone.
La Rolls Royce è un’azienda di enorme valore internazionale. La società inglese di cui vi stiamo parlando è stata in grado di realizzare grandissime cose all’interno del mercato dell’automobilismo. Anche in luoghi strategici come il Giappone e l’Oriente in generale.
Quest’oggi, però, non parleremo delle imprese della Rolls Royce in territorio giapponese, bensì di un’autovettura dal passato glorioso e dal presente assolutamente felice. Una vettura lussuosa che bramano in tantissimi per il lusso e il comfort che regala da intere generazioni. Viene definita, pensate, la ‘Rolls Royce d’Oriente’.
Ci riferiamo alla Toyota Century. Ma cos’ha di così speciale tale modello automobilistico? Non ci resta che scoprirlo. Anche se vi possiamo preannunciare che non sarà facile compiere il nostro viaggio con la Century, vettura davvero versatile e dalle mille facce.
Toyota Century, auto dalle mille facce: passato e presente di un veicolo amatissimo
Della Toyota Century potremmo parlare per ore, soprattutto visto e considerato il valore culturale – e motoristico – che ha per il Giappone tutto. Si tratta di una vettura che storicamente ha ospitato i personaggi di Stato più importanti: politici, imprenditori e Imperatore compresi. La sua storia è nata nel 1967, con una prima produzione che a dirla tutta non si discosta particolarmente dalle versioni più recenti. Il cambiamento effettivo è avvenuto con la versione più recente che deve ancora uscire: un SUV plug-in hybrid da oltre 400 CV di potenza massima.
Entrerà in commercio solo in Giappone e al prezzo base di 158.000 euro. Tralasciando l’ultima Century, comunque, i cambiamenti davvero improtanti non sono mai stati estetici o meccanici, ma solo a livello di motorizzazione. La prima generazione era spinta da un V8. Nel 1997 l’auto passò invece ad un potente V12. Quella del ’97 è stata sicuramente fra le realizzazioni più importanti di questa serie, ma cos’aveva di così tanto speciale (anzi, che cos’ha) per i giapponesi? Prima di tutto è praticamente perfetta per donare comfort, lusso e serenità ai passeggeri.
Pensiamo alle sospensioni ad aria e ai pannelli fonoassorbenti – più spessi quest’ultimi rispetto alla media delle auto di lusso in generale – senza scordarsi di un vano regolabile per appoggiare i piedi. Inoltre, e non è affatto un dettaglio da poco, ogni unità è realizzata a mano (almeno nella maggior parte dei componenti). La curiosità che la caratterizza è sicuramente la seguente: non presenta né un logo Toyota e tantomeno detiene riferimenti di vago genere all’azienda in questione. Ha solo un badge specifico per far capire quanto sia esclusiva.