Rivoluzione Volkswagen, adesso veramente il brand ha fatto qualcosa di straordinario. E’ davvero difficile affermare il contrario.
La Volkswagen è arrivata a sorprendere ancora una volta. L’ultimo sviluppo portato avanti dalla nota casa automobilistica tedesca è davvero straordinario. Il brand in questione, fin dal primo anno di esistenza, ha saputo innovare e stupire dal punto di vista tecnologico all’interno dell’automotive.
Anche stavolta ha deciso di lasciare tantissime persone a bocca aperta, questa volta tracciando una nuova frontiera sul fronte dell’elettrico.
Un nuovo sistema operativo pare che stia per vedere la luce finalmente. Lo sviluppo delle vetture a zero impatto ambientale è ormai centrale nella strategia delle grandi aziende del settore, e il progresso sta raggiungendo livelli davvero incredibili con prodotti sempre più sofisticati e all’avanguardia. L’ultima invenzione di casa Volkswagen è l’emblema di questo concetto.
Volkswagen, che novità: lo ha fatto davvero
La novità targata Volkswagen non è passata inosservata, e lo crediamo bene. I modelli che montano batterie da almeno 77 kWh, avranno la funzione di generatore di energia per la propria casa. E’ quel che permette la nuova versione dell’ID. Software 3.5. Tutti i prossimi modelli ID., dotati di batterie ad alta capacità, avranno meccanismi simili in futuro. Il sistema che stiamo descrivendo può essere utilizzato anche insieme ad un impianto fotovoltaico esistente, ma anche in assenza di sole.
I clienti potranno decidere se fare uso della rete elettrica per alimentare la corrente domestica o utilizzare quella disponibile negli accumulatori dell’auto. Una batteria da 77 kWh carica al 100%, per intenderci, può alimentare una casa per almeno due giorni (e rimarrebbe comunque un 20% a disposizione dei proprietari di auto). Questa particolare tecnologica è stata chiamata carica bidirezionale. Al momento lavora solo con la power station S10 E Compact del gestore tedesco HagerEnergy. In ogni caso, la compatibilità con altre wallbox si amplierà nei prossimi mesi.
La mossa che abbiamo appena descritto, comunque, è sicuramente notevole. In futuro potrebbe venire adoperata in maniera ancora più particolare e intensa da automobilisti e proprietari di casa. Non è magari una innovazione particolarmente economica, anche perché immaginiamo che il consumo di energia elettrica non sia affatto minimo, ma negli anni a venire le cose potrebbero anche progredire in tal senso. E chissà che non possa essere un’alternativa valida praticamente per la maggior parte dei cittadini. E’ sicuramente un ulteriore passo avanti verso il futuro che apre interessanti scenari.
