Esce fuori produzione uno dei modelli di auto Honda tra i più apprezzati. E sono diversi i motivi che hanno portato alla clamorosa decisione.
Se c’è un marchio che si sta spingendo sempre più avanti in fatto di tecnologia, questo è Honda. L’obiettivo a lungo termine della casa giapponese è, come un po’ si cerca di fare in tutto il mondo , la neutralità carbonica e lo sviluppo di nuove tecnologie per muovere moto e auto del futuro. Da tempo il marchio porta avanti la sua politica che riguarda l’idrogeno, tanto da aver presentato un nuovo concept compatto e potente che può essere utilizzato su veicoli elettrici a celle a combustibile (Fcev) e commerciali, ma non solo.
Ma non è l’unica via che segue Honda. Infatti al CES di Las Vegas, il più importante evento mondiale dedicato all’elettronica e divenuto ormai punto di riferimento anche per il settore automotive, presenterà dei prototipi di una nuova gamma di BEV. E sarà il primo passo per il marchio verso un piano che prevede 30 modelli di auto elettriche in listino entro il 2030.
Nel 2024 di sicuro vedremo la coupé Prelude, il SUV di grandi dimensioni e:NS2 e la sesta generazione della CR-V. Non ci sarà invece un futuro per un modello introdotto da pochissimo e già messo da parte.
Honda, un addio “precoce” a un suo modello
La casa giapponese ha deciso di dire basta, dopo soli tre anni di vita, alla city-car elettrica forse tra le più innovative degli ultimi anni, la Honda E. O almeno finirà la sua vita in Europa. Il marchio giapponese ha confermato che la produzione terminerà a gennaio del prossimo anno. Una macchina dalle forme che riprendono alcune Honda del passato ma con tanta tecnologia dentro (e fuori), che però ha conquistato davvero pochi clienti nel Vecchio Continente.
Nel 2019 la casa giapponese aveva annunciato in pompa magna la sua piccola elettrica, con la quale voleva rivoluzionare la mobilità nelle grandi metropoli e non solo. E l’obiettivo era ambizioso, visto che si volevano raggiungere le 10.000 vendite annuali. La realtà si è rivelata invece decisamente diversa. Infatti nel 2021 solo 3.436 auto acquistate, poco più di duemila lo scorso anno. Per questo la Honda ha annunciato lo stop alle vendite europee.
I motivi del flop sono diversi. Innanzitutto il segmento in cui si è andata a inserire, che da qualche anno a questa parte non è più redditizio, tanto che molti marchi gloriosi si stanno ritirando per via dei pochi margini di guadagno. Inoltre non ha convinto l’autonomia di questa Honda E, al di sotto del minimo indispensabile e anche lontano dalle concorrenti. Per non parlare poi del prezzo elevato, che è impossibile che renda appetibile un mezzo elettrico oggi. L’obiettivo della Honda oggi è chiaro: puntare sui SUV, segmento in cui la richiesta è enorme. Per questo si dirà addio alle city-car senza alcun dolore. Come se non fosse successo nulla.
