Negli ultimi anni, l’Alfa Romeo ha dimostrato una grande crescita sul mercato, con la società che ha in mente importanti cambiamenti.
Ci sono dei marchi che riescono a rimanere per sempre impressi nelle storia delle quattro ruote, con l’Alfa Romeo che indubbiamente è uno dei colossi che ha saputo maggiormente imporsi. La casa lombarda infatti ha costruito un vero e proprio impero negli anni, partendo già dai grandi successi agli albori del motorsport.
Fu proprio l’Alfa Romeo a far crescere negli anni ’30 il grande estro creativo di quel genio assoluto che era Enzo Ferrari, oltre ad aver permesso a un campionissimo come Tazio Nuvolari di mettersi in evidenza. Le sfide tra “Nuvola” e Rudi Caracciola in Mercedes sono entrate nel mito e anche negli anni ’50 con la nascita della F1, l’Alfa Romeo ha saputo far parlare di sé.
Il 1950 fu un Mondiale interamente dominato dalla casa italiana, capace di far lottare fino all’ultima gara ben tre piloti. Alla fine a vincere fu l’italiano Nino Farina, prima di lasciare il posto l’anno seguente al mitico compagno di squadra: l’argentino Juan Manuel Fangio. L’Alfa Romeo ha poi vissuto anni sicuramente molto complicati, con alcuni modelli che sono stati dei flop.
Di recente le cose stanno andando per il meglio, merito anche della presenza in F1 che ha rilanciato il marchio. Dal 2024 l’Alfa Romeo non ne farà più parte, ma a quanto pare questo non sarà l’unico grande cambiamento in vista del futuro, con il CEO Jean Philippe Imparato che ha sconvolto i piani degli alfisti.
Non solo SUV: il piano futuro dell’Alfa Romeo
Indubbiamente il grande rilancio del marchio del Biscione negli ultimi anni è derivato da una produzione sempre più costante e di alto livello dei SUV. La Stelvio risulta una delle miglioria automobili al mondo e anche la Tonale punta a imporsi sul mercato nel prossimo futuro.
Una decisione che ha fatto capire a tutti come ormai l’Alfa Romeo si stia dedicando sempre di più alla produzione di SUV, ma a parlare riguardo al futuro e alla volontà di ampliare la gamma della casa italiana, ci ha pensato Imparato. Il CEO ha messo in chiaro come l’intento non è di certo quello di limitarsi a queste auto, ma cercare di virare anche su delle berline.
“Le berline stanno soffrendo in questo momento storico, ma l’erede della Giulia in elettrico sarà sicuramente prodotta con questo stile. Dal mio punto di vista, pensare a un futuro dell’automobile in elettrico significa anche dare un grosso risalto all’aerodinamica, motivo per il quale servirà creare un’Alfa Romeo con lo stile che l’ha contraddistinta in passato“. Imparato dunque si esprime in questi termini dopo un’intervista con Autocar e dichiara così come l’Alfa Romeo sia pronta a una serie di innovazioni.
Sarà sicuramente un grande cambiamento che darà modo alla casa italiana di poter diventare sempre più centrale nella produzione automobilistica a livello mondiale. Il fatto di aprirsi non solo al ritorno delle berline, ma anche a un mondo sempre più elettrico, dimostra come l’Alfa Romeo sia prossimo a compiere ulteriori grandi passi.
