Frederic Vasseur ha voluto fare chiarezza su chi sarà il primo pilota della Ferrari in vista della prossima stagione.
La Ferrari ha comunicato durante il consueto pranzo di Natale che la nuova monoposto verrà svelata ufficialmente il 13 febbraio 2024, una data già trapelata in diverse indiscrezioni dei giorni precedenti. All’interno del team di Maranello si respira aria buona, anche perché la crescita mostrata dalla SF-23 nella seconda parte di stagione lascia ben sperare.
Tuttavia nella prossima stagione vedremo una macchina diversa, con l’auspicio che i problemi di aerodinamica che hanno troppo spesso limitato le prestazioni della Rossa in gara siano stati definitivamente risolti. Il Cavallino rampante si presenterà ai nastri di partenza del prossimo campionato sempre con Charles Leclerc e Carlos Sainz: la Ferrari è infatti convinta di avere due dei migliori piloti in circolazione e anche per questo è in contatto con gli entourage del monegasco e dello spagnolo per arrivare al più presto al rinnovo di contratto per entrambi.
Ma chi sarà il primo pilota nel Mondiale 2024? Anche se i tifosi della Ferrari tendono a considerare Leclerc come il pilota di punta, non bisogna dimenticare che l’unico successo Ferrari (e anche l’unico non targato Red Bull, ndr) nel 2023 è arrivato grazie a Carlos Sainz, che è salito sul gradino più alto del podio a Singapore.
Ultim’ora Ferrari, Vasseur è stato chiaro: scelto il primo pilota
Il Team Principal della Ferrari, Frederic Vasseur, ha voluto fare chiarezza proprio su questo aspetto. Il manager francese ha infatti sottolineato che la linea di Maranello resta sempre la stessa: verrà infatti riservato lo stesso trattamento sia a Leclerc che a Sainz. Vasseur prende come esempio proprio Singapore, dove Leclerc si è messo completamente a disposizione di Sainz rallentando George Russell e favorendo la vittoria del compagno di scuderia.
Il Team Principal della Rossa precisa quindi che anche nel 2024 non ci sarà nessuna prima guida, anche perché nel Mondiale scorso il monegasco e l’iberico hanno ottenuto quasi gli stessi punti (206 per Leclerc, 200 per Sainz). Questo dettaglio convince Vasseur del fatto che la squadra ha messo a disposizione di entrambi i piloti “gli stessi strumenti, la stessa libertà e lo stesso approccio strategico alle gare“.
I tantissimi fan della Ferrari sperano che questa scelta paghi e che uno dei due piloti possa riportare a Maranello quel titolo iridato che manca dal lontano 2007. La presentazione della nuova monoposto e soprattutto i primi test su pista daranno già molte indicazioni.
