La Marelli è una delle più straordinarie e brillanti aziende italiane e ora c’è una novità che permetterà di uscire dalla crisi.
Sono diversi gli aspetti della vita quotidiana che sono cambiati negli ultimi anni, tra la Pandemia e l’inflazione generata anche dalla guerra che ha coinvolto Russia e Ucraina che ha cambiato il modo di rapportarsi anche tra le persone. Per questo motivo sono molte le grandi industrie che sono in difficoltà, ma la Marelli sembra prossima a lanciare nuove idee geniali.
L’azienda nacque addirittura nel lontano 1919 in quel di Sesto San Giovanni, prima di dare vita nel 1994 al Gruppo Magneti Marelli, grazie alla fusione con Gilardini. Si tratta di una delle più eccezionali aziende che crea delle componenti industriali per automobili, legata con un filo diretto fino al 2019 alla FIAT, per poi passare alla CK Holdings.
Si tratta di una realtà che nel corso degli anni ha sempre cercato di andare contro alla crisi e ai cambiamenti, portando così l’idea di multinazionale e di internazionalità in giro per il mondo. Già nel 1994 ebbe modo di creare un grande legame commerciale con la Cina, una delle prima grandi realtà che capì il potenziale di questa nazione emergente.
Naturalmente anche la Marelli non ha avuto vita facile negli ultimi anni, con la sua principale funzionalità per la sezione “Marelli Automotive Lightning” che era quella di produrre dei fanali e dei fari. Ora però c’è un modo per poter ottimizzare quanto più possibile la produzione e non incappare più in problemi economici. La soluzione che è davvero geniale.
Marelli Automotive e gli algoritmi: ecco cosa accadrà
La Marelli Automotive dunque ha deciso che nel proprio prossimo futuro si dedicherà anche alla creazione di nuovi algoritmi, che saranno utili per poter dare vita a una nuova impostazione del lavoro nella fabbrica. A spiegare con grande entusiasmo questo cambiamento ci ha pensato l’Head Machinery Safety Indusrty 4.0, ovvero Stefano Faccio.
Dal suo punto di vista infatti la Marelli Automotive Lightning punta ad accrescere quanto più possibile la creazione di nuovi strumenti digitali che abbiano il compito di generare una produzione più rapida e continua. Si cerca così di risolvere in tempi molto più ristretti le varie anomalie che possono nascere all’interno delle fabbriche e dunque si vuole migliore quanto più possibile la concretezza delle auto.
Secondo Faccio inoltre, gli algoritmi che si andranno a creare avranno il duro compito di garantire con assoluta certezza anche la capacità previsionale di queste macchine che produrranno fari e fanali. Ci sarà dunque un sensibile sviluppo per quanto concerne l’utilizzo dell’intelligenza artificiale, con questa che dovrà aiutare a risolvere i vari problemi nel minor tempo possibile.
La Marelli ha dimostrato di essere uno dei principali colossi industriali negli ultimi anni, dato che la sua fatturazione è attorno ai 10,6 miliardi di Euro. Con questa innovazione è possibile dunque che il Gruppo diventi sempre più potente e rinomato nel mondo, con le migliorie tecnologiche che rappresentano il metodo migliore per rimanere vincenti sul mercato mondiale.
