D’inverno è bene fare molta attenzione a come utilizziamo l’automobile. Il motivo stiamo per scoprirlo in questo articolo.
L’automobile d’inverno richiede un monitoraggio maggiore. Questo per via delle basse temperature che mettono in difficoltà tutti quanti, motori compresi. I pochi gradi sopra lo zero – quando non sono addirittura inferiori – infatti non aiutano affatto i veicoli, che siano a due o a quattro ruote. Ecco perché è bene fare molta attenzione a riguardo.
Una delle questioni che può rivelarsi insidiose è il processo che porta all’accensione del mezzo. Soprattutto se ha passato una notte intera fermo, prima mattina compresa, le bassissime temperature avranno portato ad un raffreddamento notevole il propulsore.
Ecco perché sarebbe meglio seguire alcune importanti regole, onde evitare che questo possa concretamente danneggiare l’automobile di fiducia.
Avviamento auto d’inverno: ecco come comportarsi
Prima di tutto, è bene non dimenticare la caratteristica principale dell’olio motore. Quest’ultimo è ad alta viscosità, soprattutto se non è ancora riscaldato. Se non si attende un po’ di tempo prima di partire, il rischio è quello di ostacolare il passaggio del calore verso il circuito di lubrificazione. Così facendo, si rischia seriamente di danneggiare alcune parti meccaniche del propulsore.
Le conseguenze possibili possono essere un’insufficiente lubrificazione delle parti mobili del motore, una maggiore usura e maggiori consumi di carburante ed emissioni di gas di scarico dovuti al maggior carico del motore. Certo, grazie all’iniezione elettronica – che ha sostituito i vecchi carburatori – è possibile miscelare correttamente aria e benzina per favorire una corretta combustione. Quest’ultima viene inserita nella camera di combustione fino a quando non raggiunge la giusta temperatura. Tuttavia, almeno 10-15 secondi prima di partire vanno comunque attesi. Il modo corretto di venire in aiuto del motore è proprio quello di accendere la macchina, attendere questi brevi secondi e partire.
Poi viaggiare a velocità moderata per qualche minuto, così da permettere il raggiungimento delle corrette temperature. In questo modo si scalda il motore e anche tutti gli altri componenti della macchina. Insomma, in poche parole la pazienza premia, soprattutto d’inverno. Non è solo l’essere umano a soffrire di freddo. Anche le nostre automobili vanno gestite nel modo migliore possibile quando ci sono temperature così basse. La prossima volta che partirai per un viaggio – breve o lungo che sia – cerca di ricordare queste importanti indicazioni. La tua quattro ruote ti ringrazierà.
