La Volkswagen punta sull’elettrico, ma sa che serve un calo dei prezzi per avere risultati. Ora c’è un piano clamoroso.
Il settore automotive sta provando a rialzarsi da una crisi senza precedenti, ma nonostante un 2023 in cui le vendite sono tornate a crescere, ci sono case che sono in difficoltà. La Volkswagen è una delle principali, e ci sono migliaia di posti di lavoro a rischio. Il CEO Thomas Schafer, in questi ultimi giorni, ha parlato di un taglio di 10 miliardi di euro che andrà fatto entro il 2026, e si parla di ben 40.000 dipendenti amministrativi che potrebbero presto essere licenziati.
La situazione è molto critica e ci sono rischi seri di scioperi e proteste, con la Volkswagen che ha forse fatto il passo più lungo della gamba con le auto elettriche. La casa di Wolfsburg non sta rientrando dell’investimento fatto, ed ora c’è il serio rischio che le cose vadano per il peggio. Ora si pensa ad un clamoroso accordo.
Volkswagen, ecco cosa c’è in mente sull’elettrico
Le auto elettriche sono dunque il futuro delle quattro ruote, ma per il momento stanno causando non pochi problemi ai marchi che hanno puntato su di loro. L’obiettivo della Volkswagen e di tutti gli altri è quello di diminuire i costi, ma per farlo, serve abbattere quelli di produzione, altrimenti non ci sarebbe un vantaggio tale da giustificare i grandi investimenti svolti.
Ebbene, si sta facendo largo l’idea di un accordo tra la VW e la Renault per realizzare un’auto elettrica da meno di 20.000 euro, in modo da cercare di contrastare quella che è l’incredibile avanzata delle auto cinesi, le quali dispongono di grandi tecnologie e di alta qualità a prezzi bassi, andando a rovinare tutti i piani dei marchi europei. I costruttori hanno capito che c’è bisogno di agire, e che ciò va fatto in fretta per rispondere prontamente.
Secondo quanto riportato dal quotidiano “Handelsblatt“, tra la Volkswagen e la Renault ci sarebbero colloqui ancora in fase iniziale, ma pare che le parti siano molto interessate a collaborare. Dal punto di vista tecnologico, sembrano essere le due case messe meglio in Europa sul fronte delle emissioni zero, considerando che il gruppo tedesco è quello che vende più EV in assoluto.
La casa della Losanga, dal canto suo, ha sviluppato la divisione Ampere che sta ora riducendo i costi di produzione, e che è pronta, tramite un piano studiato nei minimi dettagli, a rendere economiche le auto elettriche. Nel 2024 arriverà la nuova Renault 5 che costerà 25.000 euro, non un prezzo poi così basso per una citycar, ma è nel 2025 che dovrebbe iniziare una vera e propria nuova era per il marchio francese.
Infatti, è attesa per quell’anno la Twingo, che potrebbe costare meno di 20.000 euro, e non è da escludere che ne nasca una gemella anche con il marchio della casa di Wolfsburg, anche se è ancora tutto in divenire. Di certo, le case del Vecchio Continente hanno capito che se vogliono restare al passo è tempo di collaborare, altrimenti l’automotive nostrano perderà troppo terreno.