Finisce il 2023 ma c’è ancora un richiamo per un grave difetto che riguarda un’auto sportiva. Se hai questo problema devi riportarla
Sembra che si possa arrivare a un 2023 con il segno meno in quanto a richiami nel mondo delle auto. Secondo i dati infatti c’è stato un leggero calo rispetto a 12 mesi fa in quanto a numeri totali di vetture sottoposte a interventi necessari di manutenzione per via di difetti di fabbricazione. Certo è che almeno secondo Recall Index Report – Edition 1 di Sedgwick, che ha analizzato i dati sui richiami dei veicoli nell’Unione Europea e nel Regno Unito, il numero è ancora superiore alla media degli ultimi 5 anni.
I richiami diventano necessari ogni volta che le case costruttrici riscontrano un problema di affidabilità o di funzionamento. Le modalità di richiamo sono diverse: a volte è il costruttore stesso che accerta l’esistenza di un difetto di non conformità alle specifiche o alle norme tecniche di omologazione. E l’operazione avviene dopo aver avvertito le autorità dei Paesi in cui ha richiesto l’omologazione o i mercati in cui vende i veicoli. Altre volte non sono i marchi a intervenire subito ma gli enti competenti in sicurezza stradale, in caso di molteplici segnalazioni da parte degli utenti.
SOS, richiamo per un’auto giapponese “europea”
Stavolta è toccato a una vettura Toyota che in Europa è molto diffusa, anche perché nel tempo si è riuscita a ritagliare una bella fetta di mercato tra le sportive. Ma è anche una giapponese dal cuore prettamente europeo, visto che viene prodotta tra le Alpi. Parliamo della Toyota Supra, che riprende il nome dell’omonima coupé prodotta dal 1979 al 2002 e che viene assemblata a Graz in Austria, negli stabilimenti della Magna Steyr. L’auto è stata sviluppata attraverso una joint venture tra la BMW e la casa nipponica partendo dalla piattaforma BMW CLAR. E nel 2019 è nata questa nuova coupè che, per preservare la tradizione del modello originale, adotta un motore a 6 cilindri in linea, ma diversamente dalle antenate non viene fabbricato dalla Toyota, ma dal marchio tedesco.
Ora però è sorto un problema con alcuni veicoli che sono stati venduti negli USA. In particolare è stata avvisata la National Highway Traffic Safety Administration che 552 veicoli Toyota prodotti tra gennaio 2023 e marzo 2023 hanno un problema serio. Parte dell’unità di controllo della trasmissione integrata potrebbe non essere stata prodotta secondo le specifiche della casa, come riportato dal portale autoevolution.com.
Il problema
Pare che il cordone di saldatura dell’alloggiamento della centralina potrebbe consentire una fuoriuscita di liquido nella centralina del cambio. E questo a sua volta influirebbe sul funzionamento delle valvole di controllo della pressione della frizione. E se questo liquido entra in contatto con la parte elettronica, il rischio di grippaggio e incidente è molto alta.
In realtà sarebbero solo 16 esemplari della Toyota GR Supra ad essere coinvolti, mentre gli altri sono il roadster della Supra e i modelli BMW Serie 3, Serie 4, Serie 5, Serie 8, X3 , X4, X5 e X6. BMW e Toyota però fanno sapere che per ora non hanno ricevuto alcuna segnalazione di presunto grippaggio della trasmissione per la perdita di fluidi dalla trasmissione, ma ora entro il 1° febbraio 2024 richiameranno tutti i proprietari delle vetture coinvolte.
