Un’ammissione molto importante dell’Aprilia riguarda Marc Marquez il suo possibile futuro. La casa di Noale lo ha appena ammesso
Nella corsa al fenomeno di Cervera non c’erano solo Ducati e KTM, come confermato dall’amministratore delegato del Reparto Corse di Aprilia, Massimo Rivola. Vedere l’otto volte campione del mondo su un’altra moto italiana era un’ipotesi concreta.
Chiudere al sesto e settimo posto della Classifica Piloti con Espargaro e Vinales è stato un ottimo risultato per l’Aprilia nel campionato MotoGP appena concluso. Vista la fortissima concorrenza delle Ducati e la crescita della KTM, riuscire a ottenere 8 podi e 2 vittorie (entrambe con Aleix) non è roba da poco. In realtà rispetto al 2022 c’è stato un piccolo passo indietro in termini di punti ma di certo non ci può lamentare.
La crescita di Vinales è stato sotto gli occhi di tutti e a sottolinearla è stato anche l’amministratore delegato della casa di Noale, Massimo Rivola. Come riportato dal sito spagnolo motosan.es, L’ex direttore sportivo della Ferrari ha fatto i complimenti ai suoi piloti e ha espresso solo il rammarico di non essere riuscito a chiudere davanti alla KTM.
Il primo e secondo posto ottenuto a Barcellona rappresenta però un traguardo davvero importante e mai raggiunto prima dall’Aprilia, che ha attirato su di sé gli occhi di molti piloti della griglia.
Aprilia, Rivola ammette di aver sognato Marquez: lo spagnolo ha preferito la Ducati
Quando si parlava del futuro di Marc Marquez, prima della firma per il Team Gresini, anche l’Aprilia, come la KTM, erano delle ipotesi sul tavolo. Il campione spagnolo voleva però avere la chance di competere subito per il titolo e non di programmare a lunga scadenza una crescita.
Rivola ha spiegato come sono andate le cose: “Penso che Marc volesse la moto migliore e quindi ha scelto la Ducati. Lui è il pilota più forte in griglia e se avessimo avuto l’opportunità di prenderlo saremmo stati felici“.
Quindi la scelta del pilota spagnolo si è orientata verso altri lidi italiani ma non avrebbe creato problemi alla casa di Noale, che come ammesso dal suo responsabile del Reparto Corse, mira a costruire una moto ancora più competitiva nel 2024, per essere all’altezza della concorrenza. Chissà che un domani il #93 non si possa pentire della scelta fatta. Per ora saranno Espargaro e Vinales a difendere ancora i colori dell’Aprilia, tutto in casa spagnola.